Ti racconto Imola

La leggenda di una donna straordinaria

Imola terra di incontri

Questa città che fa da confine fra l'Emilia e la Romagna è anche un punto d'incontro tra storia e attualità. Infatti a Imola troviamo il famoso autodromo dedicato a Enzo e Dino Ferrari, teatro di gare sfrenate tra auto e motori  e allo stesso tempo possiamo immergerci nel centro storico ricco di gioielli architettonici altrettanto interessanti.
 

La famosa Rocca Sforzesca

La Rocca Sforzesca è un imponente castello medievale che sorge proprio nel centro storico di Imola. Nel corso dei secoli la rocca diventò proprietà delle famiglie che si alternarono al governo della città: in particolare nel 1473 della famiglia Sforza sotto la signoria di Girolamo Riario e della leggendaria e moglie Caterina Sforza, contessa di Imola e Forlì nel XV secolo.
 

Una donna straordinaria

Bella e sensuale quanto combattiva e carismatica, Caterina Sforza fu una figura di grande rilievo nella società del suo tempo, passata alla storia per la sua personalità eclettica e sanguigna, spesso violenta e risoluta con i nemici. 
Attorno a Caterina Sforza ruotano molte leggende e dicerie di cui è impossibile verificare l’autenticità. Si dice, ad esempio, che facesse gettare nei pozzi del castello gli ospiti indesiderati, che morivano a causa delle lame affilate che la nobildonna aveva fatto collocare sul fondo o che fece erigere il castello in una sola notte con l'aiuto del diavolo.
Memorabile è anche la frase che si dice pronunciò di fronte ad alcuni congiurati che minacciavano di uccidere i suoi figli che avevano in ostaggio:

«Fatelo, se volete: impiccateli pure davanti a me – e, sollevandosi le gonne e mostrando con la mano il pube – qui ho quanto basta per farne altri!» 

 

Una leggenda nella leggenda

Nonostante siano passati molti secoli, si narra che il fantasma di questa mitica donna, vaghi nei dintorni della rocca di Imola con una tremula candela in mano o che nelle notti di luna piena se ne stia tra le bifore del castello ad osservare l’orizzonte, scrutando gli astri e cercando di prevedere gli eventi futuri.